| Nasce la collaborazione con PIANOTERRA Onlus |
Il presidente dell’associazione Sostenitori Ospedale Santobono, Ugo De Luca, ha incontrato Flaminia Trapani, cuore pulsante di Pianoterra, la ONLUS napoletana che dal 2008 è attiva sul territorio per aiutare mamme e bambini vulnerabili.
L’incontro rappresenta il kickoff di un ambizioso progetto, nato dalla consapevolezza che alcuni BAMBINI in Campania, ancora oggi, non ricevono la corretta ASSISTENZA SANITARIA, perché vivono in contesti socialmente disagiati. Quando nelle famiglie mancano mezzi, cultura o conoscenza della lingua diventa più difficile garantire ai più piccoli il diritto alla salute.
Il problema
Il problema riguarda soprattutto le cure odontoiatriche perché:
- non vengono percepite come necessità mediche PRIORITARIE
- essendo in Italia demandate più spesso a studi privati, risultano troppo COSTOSE
per chi ha poche risorse economiche.
Rinunciare alle cure odontoiatriche e alla prevenzione ha conseguenze immediate sulla SALUTE DELLA BOCCA dei bambini e nel lungo periodo può avere RICADUTE anche dal punto di vista SOCIALE.
La soluzione
- SENSIBILIZZARE le giovani madri sui temi più delicati legati alla salute dei propri figli
- offrire VISITE MEDICHE GRATUITE per prevenire e curare in tempo patologie che da adulti potrebbero avere strascichi importanti
L’iniziativa
- Sostenitori Ospedale Santobono ha messo a disposizione dell’associazione Pianoterra 70 CARD PREPAGATE da utilizzare in farmacia (circuito Eufarma) Le Card, entro giugno 2022, saranno distribuite da Pianoterra a 70 famiglie in target, per creare il primo contatto ed instaurare un rapporto di fiducia.
- Successivamente le famiglie saranno invitate agli incontri con gli odontoiatri pediatrici del Santobono e potranno far visitare gratuitamente i propri figli
Gli obiettivi
- Aiutare SUBITO almeno 70 famiglie indigenti con bambini piccoli, offrendo la possibilità di acquistare beni di prima necessità non mutuabili.
- Far accedere minori disagiati a cure odontoiatriche tempestive
- Facilitare il rapporto tra l’ospedale Santobono e famiglie con difficoltà di inclusione sociale