Partita la raccolta fondi per finanziare la Pet Therapy al Santobono.
L’obiettivo è raccogliere 36mila euro entro dicembre 2020 per far decollare il progetto già con il nuovo anno.
Il progetto
2 volte a settimana per 40 settimane 6 cani educati dai veterinari esperti di CAN incontreranno i piccoli pazienti del Santobono in un spazio adiacente al reparto di neurochirurgia, ristrutturato proprio per questa finalità.
Gli animali impegnati nel progetto saranno sottoposti periodicamente sia a controllo sanitario sia a verifica comportamentale.
Una psicologa individuerà le attività da svolgere per adattarle di volta in volta alle esigenze dei bambini coinvolti.
Perchè la Pet Therapy al Santobono
Il progetto è stato fortemente voluto dal dott. Giuseppe Cinalli, direttore del Dipartimento di Neuroscienze del polo pediatrico di Napoli, convinto sostenitore della Pet Therapy negli ospedali pediatrici e non solo.
Come dimostra l’esperienza decennale fatta presso l’ospedale Meyer di Firenze, la Pet Therapy svolge un ruolo importante nell’alleviare i sentimenti di disagio dovuti alla degenza e rende più sereno l’approccio dei bambini con le terapie e con il personale sanitario.
I cani possono diventare compagni fedeli dei bimbi ricoverati.
Trascorrendo con loro momenti di gioco e di socializzazione, creano esperienze di benessere lontane dalla routine ospedaliera e diventano per i piccoli pazienti un ponte con la normalità.